Gli inglesi, il vetro non-piatto e il model year ’65.

Gli inglesi, il vetro non-piatto e il model year ’65.

Quando nell’agosto 1964 la VW presentò, come tutti gli anni, il suo Maggiolino rinnovato, in questo caso per il ‘model year 1965’, non tutti si accorsero subito che la grande novità era la vetratura totalmente ampliata: montanti più sottili alle portiere e al parabrezza distingueranno da allora in avanti ogni Maggiolino che uscirà dalle catene di montaggio (tranne che in Brasile, dove invece si manterranno per sempre le superfici vetrate dei modelli tedeschi ’58 – ’64).

Questa modifica ne comporterà delle altre: i montanti cromati dei deflettori alle portiere inclinati invece che perfettamente verticali come in precedenza, il parabrezza leggermente bombato al centro (eh sì: il cosiddetto “vetro piatto” in realà è leggermente bombato, provare per credere) e i tergicristalli più grandi, con racchette elastiche in posizione di riposo a sinistra invece che a destra come sempre era stato.

Quest’ultima modifica fu notata e subito criticata dai clienti VW della piovosa Inghilterra e degli altri paesi con circolazione a sinistra, che ora non si trovavano più il tergicristallo destro a riposo dietro al volante, bensì un triangolo di parabrezza non pulito dalla spazzola..!
Questo handicap venne risolto molto più avanti, nel ’72, con il modello 1303, che col suo parabrezza panoramico montava i tergi a destra o sinistra in base alla posizione del volante.

Altra delusione per gli amici inglesi ci fu con la presentazione del modello ’68, il primo “12 volt”: fra le numerose ‘migliorie’ anche il tappo serbatoio ora accessibile dall’esterno, ma con sportello a destra, e quindi per loro, con la circolazione stradale invertita e sosta rifornimento solitamente a sinistra, molto più scomodo da raggiungere rispetto al precedente tappo, che era posto sotto al cofano bagagli: sui modelli ’60 -’67 proprio a sinistra!

Credits: Luigi B.