Come riconoscere un motore usato in buone condizioni?
Spesso quando si bazzica per raduni o per sfasciacarrozze in cerca del fantomatico 1600 (che per i possessori del 1200 è la ciliegina sulla torta) ci si imbatte in motori veramente “andati”, tuttavia proposti a cifre esorbitanti.
Il primo esame deve essere visivo.
Troppo olio appiccicato sotto al motore e’ segno di un paraolio volano consumato, serraggio di banco lento oppure (peggio) carter crepato.
Troppo trasudo di olio intorno alla puleggia identifica un carter che “soffia”, quindi con fasce consumate o cilindri ovalizzati.
Olio tra teste e cilindri identifica un serraggio di testa allentato, o peggio prigionieri di testa strappati (comune con i 10mm).
Attenzione, spesso non è sufficiente stringerle e basta, è necessario smontarle e rifare i piani.
Qualora le filettature siano proprio strappate, è necessario smontare completamente il motore e riparare i danni sul carter.
Impariamo a diffidare dei motori installati sui furgoni e pulmini, in quanto molto sfruttati.
Impariamo a diffidare dei motori che hanno lavorato senza termostato o con lo stesso rotto (si vede da sotto se è rilasciato in posizione di aperto). Questi motori, hanno sicuramente le testate crepate.
La prima cosa da controllare è il gioco del volano, quando è troppo elevato evidenzia grossi problemi alle bronzine e pressione olio molto bassa, quindi identifica un motore che può grippare alla prima “stirata”.
Valori molto alti implicano spesso la sostituzione del carter in fase di revisione in quanto fuori tolleranza di rettifica.
Consiglio di aprire uno dei coperchi punterie. In un motore che ha ricevuto cambi olio regolari con olio di qualità, non troveremo molta sporcizia.
Potremmo trovare dentro al coperchio dei piccoli pezzi di plastica fatti a mezzaluna. Questi sono i paraolio spezzati delle valvole di aspirazione. Nei motori molto vecchi e con molti Km questi si seccano, si rompono e cadono nel fondo del coperchio.
Un interno del coperchio punterie molto sporco dalla parte delle valvole di scarico e’ segno di guide valvola molto lente, e quindi fuoriuscite di gas di scarico dalle stesse. Se possibile sentire il gioco laterale delle valvole, spingendo a destra e sinistra il piattello valvole. Concentriamoci su quelle di scarico. Se questo è elevato dovremo intervenire e sostituire le guide e probabilmente anche le valvole.
Osserviamo le viti di regolazione del gioco valvola, se sono molto slabbrate e’ segno che mani inesperte sono intervenute, o peggio così raramente che le viti sono state forzate per sbloccarle dai residui carboniosi.
Ascoltiamolo acceso. Ticchettii e rumori forti non devono essere presenti.
E’ tollerabile un leggero rumore proveniente dai coperchi punterie. Può essere necessario effettuare la regolazione del gioco valvole (sempre che le guide non siano troppo consumate).
Staccare il tubo di sfiato dal basamento e sentire quanto “soffia”. Lasciare scaldare un po’ il motore e ricontrollarlo. Se è troppo anche a caldo cilindri e fasce sono andati.
Controllare in questa sede anche l’eventuale fumosità di scarico.
Un colorito troppo bianco/azzurrognolo ci mostra che il motore consuma olio.
Un fumo molto nero indica una carburazione molto grassa. Provare a vedere se è causato dall’aria automatica incastrata (frequente), o dal filtro aria intasato (scollegandolo).
Comunque in campana sempre, i motori usati sono sempre un terno al Lotto.
Peppe