Il preriscaldamento del collettore si tappa con gli anni a causa dei depositi carboniosi che si formano nel tubo, questo porta a problematiche di carburazione soprattutto nel periodo invernale.
Stapparlo o comprarlo nuovo, questo e' una domanda che ci siamo fatti in parecchi, avendo questo problema sul pulmino, ed avendo un collettore in ottime condizioni, ma tappato, ho deciso di provare a stapparlo.
Dopo diverse ricerche su internet, dove si trova un po' di tutto, ho deciso di provare con la procedura descritta da Turi, e pubblicata sul nostro sito : http://www.maggiolino.it/content.php...come-stapparlo.
Non e' stato facile come descritto, ma con il tempo e un altro prodotto sono riuscito a fare un lavoro "eccellente".
I depositi che si creano sono come quelli che otturano le canne fumarie delle stufe, e sono particolarmente duri,
le sonde fatte con i cavetti d'acciaio non riescono a bucare il tappo, bisogna far lavorare molto i prodotti chimici, nella fattispece acido muriatico e candeggina. (attenzione a non usarli assieme, e utilizzate sempre le protezioni come raccomandato da turi).Ci ho impiegato una settimana, riempiendo i due lati con i due prodotti alternandoli (non usateli mischiandoli mi raccomando), lasciandoceli per almeno 6 ore. Piano piano svuotando i tubi per cambiare il prodotto viene fuori una mistura nerastra o rossiccia (a seconda del prodotto), che macchia terribilmente, ma che segnala che il tappo sta' cedendo.
Bisogna lasciare lavorare gli acidi con pazienza, e quando vedrete che piano piano il livello dell'acido cala (vuol dire che penetra nel tappo) e' il momento di utilizzare una sonda (la migliore che ho trovato e' stato un il cavo delle marce rotto che mi sono fatto dare da un amico meccanico) con un trapano a velocita' regolabile e invertibile. Con calma e senza eccedere con la velocita' del trapano (pena la distruzione della sonda) vedrete che insistendo riuscirete a bucare il tappo e a passare dall'altra parte. Una volta bucato bisogna rimuovere tutto quello che si riesce, e bisogna usare ancora l'acido muriatico e la candeggina alternandoli, oltre a cercare di far passare sonde piu' grosse di diametro. Con la sonda non si riesce a rimuovere tutto a causa della forma a C della parte centrale del tubo del preriscaldamento.
Alla fine, per sciogliere il catrame rimasto ho riempito il tubo con l'additivo che si mette nella benzina per scrostare gli iniettori usato puro, lasciandolo lavorare per mezza giornata. Dopo quest'ultimo trattamento ho fatto ancora un paio di passaggi acido - candeggina fino a quando il liquido dopo averlo lasciato lavorare e' uscito pulito.
Per ultimo una bella lavata con l'idropulitrice, una verniciata al collettore e si puo' rimontare tutto.